

Il Drago di Terravecchia
Il Drago di Terravecchia viveva in un acquitrino malsano, terrorizzava la popolazione e divorava bambini. Fu ucciso dalla Madonna del Carmine, che apparve in cielo con una lancia e squarciò il drago liberando l’ultima vittima.
Nelle notti di tempesta, dal fondo del torrente dov’è sepolto il Drago, ancora se ne può udire il mugghio. La vera pasquetta a Terravecchia si festeggia il martedì dopo Pasqua, quando il popolo si reca in processione, lungo un percorso di circa km 2, fino alla chiesetta di Santa Maria ove è conservata una tela settecentesca. Si tratta del quadro della Madonna del Carmine, patrona del paese, che raffigura la Vergine con in mano una lancia che uccide un mostro a forma di rettile, mentre dal suo ventre esce un fanciullo.