

Maschinganna
Maschinganna o Maskinganna, che significa “Maestro degli inganni”, è un personaggio leggendario del folklore sardo, un folletto che si prendeva gioco delle persone che dormivano facendole risvegliare terrorizzate.
Il suo aspetto era quello di un diavolo silvestre ma a volte assumeva le sembianze di un bambino che piangeva o quelle di un bel fanciullo, che appariva per un istante e scompariva subito dopo. In verità non era altro che la spiegazione popolare ai fenomeni di illusione ottica e acustica di cui era ritenuto responsabile. Il personaggio di Maschinganna era conosciuto soprattutto nei paesi di Busachi e Paulilatino, in provincia di Oristano, dove la sua maschera veniva utilizzata durante il carnevale. Viene chiamato anche l’Ingannatore.
In Sardegna agisce prevalentemente nel mondo agro-pastorale, rendendosi protagonista di innumerevoli storie, prendendo di mira generalmente contadini e pastori. Secondo la tradizione ha la capacità di assumere qualsiasi sembianza, spesso quelle di un bambino o di un animale, ma può manifestarsi anche solo con la voce. Su Maschinganna compie anche azioni positive, talvolta dando avvertimenti utili agli esseri umani.